Il 6 Aprile 2025 a Fano (PU) si è svolto il Convegno : “PERCHE’ DOVREMMO PARLARE DI VECCHI E NUOVI OGM”. Civiltà Contadina ODV, facente parte del Comitato Organizzatore, ha ritenuto importante approfondire questo argomento con un Convegno, proponendo un’informazione scientifica fornita da esperti qualificati.
Oggi, più che mai, è sentito della massima importanza dal consumatore il tema della sicurezza e sovranità alimentare che ha come genesi l’agrobiodiversità.

E’ stato girato e montato un video “casalingo” degli interventi dei vari relatori; per vederlo cliccare sul link: https://www.google.com/url?q=https://www.civiltacontadina.it/index.php?option%3Dcom_acymailing%26ctrl%3Durl%26subid%3D197%26urlid%3D161%26mailid%3D153&source=gmail&ust=1746818791696000&usg=AOvVaw02scBsCnvjIPcRxPjXAEg0">https://www.youtube.com/watch?v=I_nbrdfO5VE

Per permettere una migliore fruizione dei contenuti del Convegno e dargli una sua precisa identità si è cercato di costruire una successione logica ed organica degli interventi dei vari relatori.
In questa ottica il primo intervento ha avuto un carattere generale con la storia del seme; dal seme libero dei contadini al seme dell’agricoltura industriale; intervento condotto dal Dott. in Scienze Agrarie Leonardo Di Donato (Associazione Civiltà Contadina ODV) che ha presentato l’attivita di salvaguardia dell’agrobiodiversita attraverso le varie azioni dell’Associazione Civilta’ Contadina ODV.

Si e’ poi passati alla genetica col il Prof. Stefano Amatori, docente di Genetica ed Epigenetica della Nutrizione, Università degli Studi di Urbino (PU). Ci ha spiegato com’e’ nata la genetica e cosa studia. Ci ha mostrato come si sono costituite le varieta’ agronomiche attraverso la selezione e ci ha fornito l’abc per capire le tecniche da Mendel ai giorni d’oggi. Un secondo aspetto trattato da Prof. Amatori e’ stata la regolamentazione europea; a che punto e’ e cosa riguarda. Ci ha messo a conoscenza del fatto che la regolamentazione europea sui nuovi OGM (TEA) attualmente al vaglio della commissione, non sta tenendo conto del principio di precauzione, fondamentale nel metodo scientifico, quello dell’etichettatura e finisce per unificare ed eguagliare temi totalmente diversi.
Si è proseguito poi con un focus dettagliato su come funziona la cellula e come si comporta il DNA con indicazione delle tecniche usate per intervenire sul materiale genetico, spiegate attraverso slides e intervento mirato e approfondito. La Dott.ssa in Biologia Daniela Conti ci ha fatto capire come il DNA non sia affatto un libro da leggere ma un complicato sistema difficilmente controllabile. Si è capito che dentro alla cellula è contenuto un universo ancora parzialmente sconosciuto.

La seconda parte della mattina ha offerto uno spunto positivo circa l’utilizzo di miscugli di sementi (popolazioni evolutive), studiati in particolare dal Prof. Salvatore Ceccarelli che non ha potuto essere presente con sua moglie la Dott.ssa Stefania Grando. Abbiamo giovato del racconto dell’esperienza di Roccamadre, cooperativa di comunita’ sorta attorno al concetto di sementi come popolazioni evolutive.

Ultimo intervento e’ stato quello di Francesco Panie’ (Centro Internazionale Crocevia) che ci ha spiegato cosa può fare un cittadino per sensibilizzare la propria amministrazione verso un comportamento che rispetti il principio di precauzione e tuteli la biodiversita’ in ambito agricolo, ad esempio ci ha offerto lo strumento della delibera comunale che sancisce che il comune che la sottoscrive, e’ libero da OGM.

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